«Nel mondo del vino siamo tante donne, restano però delle difficoltà». Francesca Poggio è la vicepresidente vicaria dell’associazione Le donne del vino. A Gavi, in Piemonte, ha un’azienda famigliare “Il Poggio di Gavi” in cui lavora con sua sorella e sua figlia.
«Chi è imprenditrice di se stessa non ha problemi. – spiega – Abbiamo fatto salti da giganti negli ultimi dieci anni, superando il gender gap. È dove si muovono le pedine, nei consorzi, che facciamo fatica a entrare».
Per accelerare il cambiamento verso la parità nel settore, quindi, bisogna continuare ininterrottamente sulla strada tracciata finora. Secondo l’imprenditrice è solo questione di tempo per il ricambio generazionale. “Tante e tanti giovani si stanno avvicinando affascinati dal vino come prodotto internazionale. Ciò aiuta i nostri ragazzi a capire quanto il territorio e le radici possano essere amate al di fuori dell’Italia. Diventa un lavoro sempre più interessante, permette di valorizzare il territorio, potendo vivere in una determinata maniera, e avere il confronto con il mondo».